Dati Tecnici della Gita
GIRO DEL MONTE FIUTRUSA (3.068 m)
La cima, di pochi metri più alta del vicino monte Ferra, è la più elevata dello spartiacque tra la Varaita di Bellino e quella di Chianale. Il vantaggio della gita proposta è di effettuare un anello.
ACCESSO
Da Cuneo SS589 per Costigliole Saluzzo, poi SP della Valle Varaita per Sampeyre e Casteldelfino, quindi il ramo di Bellino fino a Sant'Anna, dove ha inizio la gita.
SALITA
Si sale verso Nord su pendii aperti e moderati con larici isolati; presso quota 2.161 m piegando a sinistra si supera il ripido pendio dove passa il tracciato del sentiero estivo, portandosi così nell'ampio e poco inclinato Vallone Reisassa. Si percorre il vallone sino alla diruta grangia omonima (2.385 m) dove si svolta a sinistra lungo l'impennata che porta nel valloncello secondario di Reisassetto. Lungo quest'ultimo seguendo il solco sinistro, si arriva all'omonimo colle, sede di un fortino in rovina (2.743 m).
Da questo punto si entra con un traverso pianeggiante verso destra nell'ampio Vallonetto, chiuso dal Monte Ferra e dalla nostra meta. In lenta salita si percorre il dosso tra i due avvallamenti del Vallonetto arrivando alla base dell'ampio e ripido pendio della Fiutrusa. Lo si supera sulla sinistra portandosi sull'ampio crestone S-O che verso destra conduce facilmente in vetta.
DISCESA
Lungo l'itinerario di salita fino all'altezza del Colle di Reisasetto; di qui si prosegue verso Ovest sul fondo del Vallonetto, che prima si apre, poi scende ripido sui 2.500 m fino a raggiungere l'esteso pianoro formato dal Varaita di Rui in corrispondenza delle Grange del Chiot (2.420 m). Da questo punto si percorre la piana fino alla grangia che ne segna l'estremità meridionale.
Attraversato l'incassato Vallone Baiso del Colle, poi un successivo solco, si arriva sul falsopiano (2.284 m) dal quale si segue il tracciato ben visibile del sentiero che scende verso Sud sull'ampio Pian Ceiol (2.074 m). Si svolta a sinistra per scendere la rampa sotto il pianoro e raggiungere la passerella di legno che attraversa il Varaita di rui e porta sulla sponda sinistra del Varaita di Bellino, dove si segue il tracciato di una carrareccia che, oltre la Grangia Prato Rui (1.926 m), scende a S. Anna di Bellino.
ACCESSO
Da Cuneo SS589 per Costigliole Saluzzo, poi SP della Valle Varaita per Sampeyre e Casteldelfino, quindi il ramo di Bellino fino a Sant'Anna, dove ha inizio la gita.
SALITA
Si sale verso Nord su pendii aperti e moderati con larici isolati; presso quota 2.161 m piegando a sinistra si supera il ripido pendio dove passa il tracciato del sentiero estivo, portandosi così nell'ampio e poco inclinato Vallone Reisassa. Si percorre il vallone sino alla diruta grangia omonima (2.385 m) dove si svolta a sinistra lungo l'impennata che porta nel valloncello secondario di Reisassetto. Lungo quest'ultimo seguendo il solco sinistro, si arriva all'omonimo colle, sede di un fortino in rovina (2.743 m).
Da questo punto si entra con un traverso pianeggiante verso destra nell'ampio Vallonetto, chiuso dal Monte Ferra e dalla nostra meta. In lenta salita si percorre il dosso tra i due avvallamenti del Vallonetto arrivando alla base dell'ampio e ripido pendio della Fiutrusa. Lo si supera sulla sinistra portandosi sull'ampio crestone S-O che verso destra conduce facilmente in vetta.
DISCESA
Lungo l'itinerario di salita fino all'altezza del Colle di Reisasetto; di qui si prosegue verso Ovest sul fondo del Vallonetto, che prima si apre, poi scende ripido sui 2.500 m fino a raggiungere l'esteso pianoro formato dal Varaita di Rui in corrispondenza delle Grange del Chiot (2.420 m). Da questo punto si percorre la piana fino alla grangia che ne segna l'estremità meridionale.
Attraversato l'incassato Vallone Baiso del Colle, poi un successivo solco, si arriva sul falsopiano (2.284 m) dal quale si segue il tracciato ben visibile del sentiero che scende verso Sud sull'ampio Pian Ceiol (2.074 m). Si svolta a sinistra per scendere la rampa sotto il pianoro e raggiungere la passerella di legno che attraversa il Varaita di rui e porta sulla sponda sinistra del Varaita di Bellino, dove si segue il tracciato di una carrareccia che, oltre la Grangia Prato Rui (1.926 m), scende a S. Anna di Bellino.
