La salita non presenta difficoltà tecniche importanti. Tuttavia, l’itinerario passa lungo il ghiacciaio dei Bossons e si deve prestare molta attenzione alla caduta dei seracchi ed ai crepacci. La difficoltà principale viene dal forte dislivello del secondo giorno: 1800m a partire da 3000m di quota, e gli ultimi 400m dopo la Capanna Vallot si sentono sempre come si deve.

ACCESSO
Si prende l’autostrada A5 da Torino fino al traforo del Monte Bianco che si attraversa e si arriva a Chamonix, alla partenza della funivia.

SALITA
1° Giorno: Dalla stazione intermedia della teleferica de l'Aiguille du Midi si scende sul ghiacciaio dei Pélerins e ci si dirige verso il Ghiacciaio dei Bossons senza perdere quota passando sotto la teleferica dell’Aiguille du Midi.

2° Giorno: partenza in piena notte, dal Rifugio si raggiunge il lato sinistro del ghiacciaio e si rimontano le Petites Montées, il Petit Plateau (attenzione ai seracchi), le Grandes Montées fino al Gran Plateau. Si raggiunge così la capanna Vallot 4367m passando dal Col du Gouter 4200m. L’itinerario dopo diventa molto evidente, lungo les Bosses e la cresta sommitale. Gli sci si lasciano alla Vallot a meno che non si preveda di scendere lungo la parete nord dalla cima (40°).



DISCESA
Lungo l’itinerario di salita.